Mio caro fumetto... - Mira e le perplessità sulla sua vita
Letture

Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore

Dopo aver scoperto grazie a Sinnos Editrice il primo episodio delle avventure a fumetti di Mira, preadolescente frutto della fantasia di Sabine Lemire e Rasmus Bregnhøi (delle sue peculiarità ho scritto diffusamente qui), ero impaziente di avere tra le mani il secondo capitolo: Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore.

Mio caro fumetto... - Cover di Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore

La soddisfazione nel leggerlo è stata la medesima, anche se tante cose sono cambiate per la giovane protagonista nei mesi intercorsi tra i due volumi. L’avevamo lasciata a Capodanno e la ritroviamo in estate. Sua madre sta con il compagno Joakim ormai da un po’ e hanno deciso di trasferirsi a vivere insieme in una nuova casa. Non è un appartamento qualsiasi, è una houseboat, una casa galleggiante sui canali di Copenhagen.

«Io non conosco nessuno che abita su una barca e mi pare che facciamo sempre tutto diverso dagli altri. Vorrei che la mia vita fosse un po’ di più come quella delle mie amiche».

Mio caro fumetto... - La nuova stanza nella casa galleggiante

Mira inizialmente è piuttosto perplessa. Tuttavia, quando arriva il momento di trasferirsi, rimane immediamente affascinata dalla sua stanza con il letto triangolare nello spazio di prua, dalla possibilità di fare crescere piante sul ponte, in particolare i girasoli, e dalla bambina che abita nel barcone vicino. Si chiama Liva ed è la migliore “trovatrice di cose” al mondo. È simpatica, vitale e possiede una collezione di collezioni. Materiali di ogni tipo con cui poter giocare e costruire di tutto. Fra le due si crea subito un legame speciale, fatto che crea qualche gelosia in Naja, l’amica del cuore storica di Mira.

Fra tutte le evoluzioni nella vita di Mira, quella di gran lunga più importante e attesa è l’incontro con suo papà. Mira, cosa nota dal primo episodio della storia, desidera da sempre fare la sua conoscenza. Lui e la mamma si sono separati prima ancora che quest’ultima scoprisse di essere incinta. Per Mira è doloroso e difficile apprendere ed accettare che fino a poco prima di vedersi suo padre non avesse mai saputo nulla della sua esistenza, di essere una figlia “segreta”!

In ogni caso finalmente arriva il fatidico giorno di un appuntamento! Papà Bjorn è simpatico ma non è proprio come se lo era figurato per anni. Tra l’altro, ha una moglie, Sanne, e un figlio più piccolo di lei, Bror. Mira però non è delusa. Ci si trova bene insieme, e tanto basta: «non fa niente se la realtà non è come ce la immaginiamo. È solo un sogno un po’ diverso».

Mio caro fumetto... - Mira incontra per la prima volta papà Bjorn

È una novità non da poco entrare da un giorno all’altro in un secondo nucleo familiare, di cui capire gli equilibri e nella quale dover trovare il proprio posto.

«Chissà se mio padre mi vuole bene come a Bror. Ancora non mi conosce tanto. Si può volere bene a una persona che non si conosce granché? Certe volte da loro mi sento un’ospite ed è una sensazione assurda. Perciò mi chiedo cosa sia in fondo una famiglia».

Mio caro fumetto... - Mira e il nuovo legame con il papà

Le sembra strano avere più condivisione e una relazione più stretta con il fidanzato della mamma che con il proprio padre, ma questo è. Una vacanza le dà possibilità, tempo e modo di stringere più velocemente un legame con lui e i suoi nuovi affetti. Come armonizzare e conciliare dentro sé e nel quotidiano due famiglie, un padre e uno Joakim? Al mare intanto impara una buona volta anche a nuotare, cosa fondamentale adesso che con Joakim e la mamma vivono sull’acqua!

Per fortuna in tanti sconvolgimenti nella routine di Mira ci sono anche delle costanti: l’amico Louis per esempio, e soprattutto l’amata nonna, con la quale può confidarsi e parlare di tutto ciò che le passa per la testa.

Mio caro fumetto... - Ogni famiglia è diversa

Leggero, divertente, dolce, sincero e commovente, il modo con cui Sabine Lemire e Rasmus Bregnhøi proseguono nel raccontare la vita (quasi) normale della loro creatura, e ad affrontare temi delicati nell’esistenza dei preadolescenti. Mettono dentro al fumetto la loro sensibilità, gli ambienti della città in cui vivono, loro stessi, nel vero senso della parola! Non trovate anche voi che la mamma di Mira e Joakim siano uguali ai due autori?

Mio caro fumetto... - Sabine Lemire somiglia alla mamma di Mira
Mio caro fumetto... - Rasmus Bregnhøi somiglia a Joakim

Alla fine di Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore, anche in questo caso, permane il desiderio di vedere la protagonista affrontare ulteriori step nel suo passaggio da bambina ad adolescente. Non rimane che attendere che arrivi in Italia il terzo appassionante numero della saga!

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