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  • Mio caro fumetto... - Jun Choi si esibisce in strada nell'arte del pansori
    Letture

    Jun, storia vera di autismo e musica

    Se le vacanze estive del 2020 sono servite per innamorarmi dello stile narrativo e del segno di Keum Suk Gendry-Kim, quelle del 2021 sono state testimoni della conferma di questo amore. Ho affrontato la lettura di Jun (titolo originale: 준이오빠), nuovo fumetto dell’autrice coreana giunto in Italia grazie a Bao Publishing, dopo Le Malerbe. Jun Choi, come precedentemente Yi Okseon, è una persona reale e il fumetto racconta la sua storia. Nato a Seoul nel 1990, è un giovane con autismo che possiede un particolare talento. È uno straordinario musicista di pansori, con l’aggiunta del pianoforte. Si tratta di una tradizionale narrazione in musica coreana eseguita generalmente da un sorikkun (소리꾼), un cantante,…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Mira e i selfie per la sua pagina Instagram

    Mira, serie a fumetti sui (e per) preadolescenti

    Ottobre 21, 2022
  • Mio caro fumetto... - Folletti come gli operai di New York
    Letture

    A Babbo morto, la controfiaba di Natale di Zerocalcare

    È ormai arrivato il Natale di questo duro e tormentato 2020, siamo nella seconda ondata della pandemia di covid-19, con l’Italia intera in zona rossa, in lockdown. Come potrebbe andare peggio? Si scherza ma, potremmo ritrovarci a festeggiare A Babbo morto! Sì, avete capito bene, c’è chi afferma sia morto pure lui, Babbo Natale, ma non di coronavirus. Pare si sia aggravato improvvisamente dopo essere stato a lungo ricoverato per la rottura del femore. La stessa fonte informa e mette in guardia tutti: Babbo Natale non è il vecchietto corpulento, gentile e affettuoso che pensavamo di conoscere. Non è quello che per bontà e missione durante l’anno fabbrica i doni e…

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    Giulia D'Angelo

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    Settembre 8, 2020
  • Mio caro fumetto... - Karl-Marx-Allee
    Letture

    Imparare a cadere a Neuerkerode

    È una lettura particolare quella di Imparare a cadere, primo fumetto scritto e disegnato dal giovane fumettista tedesco Mikaël Ross. È stato pubblicato in Germania da Avant-Verlag nel 2018 con il titolo Der Umfall, e da Bao Publishing a febbraio 2020. Il primo dei motivi lo si scopre solo a fine lettura, dalla postfazione del fumetto, ma può essere anticipato. Mikaël Ross ha realizzato Imparare a cadere su commissione della Evangelische Stiftung Neuerkerode. Nel 2018 quest’ultima ha scelto, a ragione e con lungimiranza, di festeggiare il proprio 150° anniversario per mezzo di un fumetto. Un mezzo innovativo, efficace ed efficiente anche per rendere diffusamente noti i principi e le attività dell’omonima…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Fidati di me e l'uomo forte che porta il peso del mondo sulle spalle

    Fidati di me: l’uomo forte davanti al suo inconscio

    Maggio 30, 2021
    Mio caro fumetto... - Libro Io sono Maria Callas con foto

    Il mito “Callas” vs Maria, l’essere umano

    Ottobre 7, 2019
  • Mio caro fumetto... - Keum Suk Gendry-Kim durante un incontro con Yi Okseon
    Letture

    Le Malerbe: Yi Okseon e le “comfort women”

    Yi Okseon, nata a Busan nel 1927, Gyeongsang-do, Sud Corea, oggi vive nella House of Sharing della città di Gwangju, nella provincia Gyeonggi. Quell’edificio negli anni Trenta e Quaranta era una comfort station, ospitava cioè le comfort women, Le Malerbe. Ma chi erano le “donne di conforto”? Con questa espressione, piuttosto discussa, si indicano donne e ragazzine che dal 1932 alla fine della seconda guerra mondiale l’esercito nipponico trasformò in schiave sessuali. Furono tantissime, oltre duecentomila, coreane per la gran parte, ma anche cinesi, thailandesi, taiwanesi, filippine, indonesiane, birmane e persino olandesi. Tutte obbligate a prostituirsi per il piacere dei militari giapponesi, sia ufficiali, sia soldati semplici. Da ottobre del 1999…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Particolare Cinquemila chilometri e un secondo

    Tempus fugit

    Novembre 10, 2019
  • Mio caro fumetto... - Johanna e Lucy María
    Chiacchiere,  Letture

    Due figlie e altri animali feroci: Ortolani papà adottivo

    Assolutamente consigliata la lettura di Due figlie e altri animali feroci (Bao Publishing, 2019) di Leo Ortolani, fumettista celebre in particolare per il supereroe Rat-Man. Questo libro permette di immedesimarsi nell’autore e in sua moglie Caterina che un bel giorno, dopo un percorso di adozione durato nove anni, hanno finalmente ricevuto una chiamata dalla Colombia e si sono ritrovati genitori di due bimbe: Johanna di quattro anni e Lucy María di tre. Fotografa la difficile realtà di chi di punto in bianco si deve inventare genitore e senza manuale (come sempre!). Ma la sfida in questo caso non consiste nel gestire e crescere un neonato aspettato nove mesi, portato a casa…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Gioacchino Virga e un compagno di prigionia

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  • Mio caro fumetto... - Questo è il tuo posto
    Letture

    Cosa fa di un lavoro un lavoro vero?

    La mia lettura di Un lavoro vero di Alberto Madrigal (Bao Publishing, 2014) capita in un periodo personale particolare e tocca delle corde intime scoperte. Mi ha fatto riflettere, e tanto. Ho tifato per il protagonista Javi (dietro al quale si nasconde Alberto Madrigal stesso) e per quel coraggio che lo ha convinto a lasciare un lavoro vero, a tempo indeterminato, per cambiare strada e cercare di costruire qualcosa di proprio. Non è facile seguire un sogno, non è facile realizzarlo. Non è facile scegliere di ricominciare da zero per qualcosa dalle incerte prospettive, che si ama ma che non offre sicurezza. Il libro si apre a Berlino con Javi che…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Il muro che divide Berlino Est da Berlino Ovest

    La città del muro: fuggire da Berlino Est

    Giugno 28, 2023
  • Mio caro fumetto... - Frances e un modello sul manichino
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    Il principe e la sarta. No spoiler!

    Il problema de Il principe e la sarta di Jen Wang (Bao Publishing, 2019), ammesso che sia un problema, è: come parlarne senza togliere al lettore l’emozione che proviene da una lettura “al buio”? Svelarne il tema centrale è già in qualche modo uno spoiler. Credo invece di non far torto al buon lettore se scrivo del contesto e della primissima parte del racconto che, nell’equilibrio del tutto costituisce una sorta di antefatto. La storia è ambientata in una Parigi tra fine Ottocento e inizi Novecento. Un’epoca di transizione dall’antico al moderno, che bene si adatta ad una fiaba, genere a cui il libro afferisce. Sebastian, il sedicenne principe ereditario del…

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    Giulia D'Angelo

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  • Mio caro fumetto... - Trisomia 21 e il DNA
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    Non è te che aspettavo. Alla disabilità non si è mai preparati

    La lettura di Non è te che aspettavo (Bao Publishing, 2018) dovrebbe essere resa obbligatoria per tutti sia per l’importanza e la delicatezza del tema che affronta sia per il modo, tutt’altro che banale. L’autore di questa graphic, Fabien Toulmé, ai tempi della narrazione ingegnere in Brasile, sua moglie Patricia, brasiliana, e Louise, la loro primogenita, attendono con impazienza un nuovo membro della famiglia (solo dopo si scoprirà che ad arrivare sarà una femmina, Julia). L’emozione positiva per questo evento futuro nella testa dell’autore sembra però sovrastata dall’ansia che qualcosa possa non andare per il verso giusto, e più nello specifico che il nascituro possa essere affetto dalla Trisomia 21, meglio…

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    Giulia D'Angelo

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    Melvina (Bao Publishing, 2019), l’opera di esordio di Rachele Aragno, è una favola che ha per protagonista l’alter ego dell’autrice, da lei creato a 13 anni, quando venne a mancare il suo amato nonno. È una ragazzina dai capelli rossi fuoco che ha fretta di crescere anzitempo perché si sente incompresa, non ascoltata dagli adulti e dalla famiglia, e considerata solo una bambina incapace di capire “le cose dei grandi”. Melvina un giorno sorprende i genitori a parlare di una scelta che avrebbe cambiato il suo futuro senza coinvolgerla e, contrariata, si allontana. Inseguendo il suo gatto Ottavio sul tetto della sua casa cade e finisce catapultata in un mondo magico…

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    Giulia D'Angelo

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    Arriva un momento nella vita in cui si cresce (c’è chi ci arriva prima e chi dopo). Si cominciano a sentire le responsabilità. Si fanno i conti con le proprie scelte, con la precarietà, con i propri sogni (lo sappiamo, non si vive di fantasie, ma noi non abbiamo voglia di abbandonarli), con le aspirazioni, con gli interessi e le passioni, a cui tanto teniamo e che non vogliamo chiudere nel dimenticatoio, e con i primi acciacchi (ebbene sì, ci sono anche quelli a ricordarci che non siamo più giovani e invincibili). Poi c’è la gestione della casa, la vita di coppia, la ricerca di equilibri e di compromessi, mantenendo il…

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    Giulia D'Angelo

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    Per un discreto numero di giorni ho goduto della compagnia di Non stancarti di andare di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing, 2017). È uno di quei libri che dispiace finire e che allo stesso tempo non si vede l’ora di finire, così tanto bello, potente, completo e complesso da sembrare banalizzato da qualsivoglia tentativo si faccia di descriverlo. Mi sono rivista e ritrovata. Ci sta tanto della mia sensibilità, dei miei sentimenti, di ciò che mi piace e in cui credo fermamente, di quello che profondamente desidero. Ho pianto, di dolore e di gioia, ho sorriso, ho sperato e tanto atteso. Ho atteso con Iris, disegnatrice veneziana che vive…

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LETTRICE & BLOGGER

Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.

(Italo Calvino, Lezioni americane)

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