Gina cammina, zirudella grafica di Antonella Toffolo
Gina è bravissima a «contare le storie» e dalle sue parti «chi sa “contare le storie” è uno importante. Va per le case e allora arrivano anche agli altri, di parola in parola». Gina più volte ha parlato ai suoi figli della propria infanzia in tempo di guerra, nell’Italia del nazifascismo. A distanza di anni Antonella Toffolo ha deciso di richiamare alla memoria quei ricordi materni accogliendoli nelle tavole della sua opera prima: Gina cammina (Centro Fumetto Andrea Pazienza, 2005; Topipittori, 2018). Il fumetto rievoca il racconto di «quella volta che, è successo che» Gina, quando aveva otto nove anni, con sua madre lascia la sua casa ad Olina, nell’Appennino Tosco…