Mira #primobacio #arte #famiglia
È arrivato finalmente nelle librerie Mira #primobacio #arte #famiglia, il terzo episodio della storia dell’irresistibile preadolescente danese ideata da Sabine Lemire e disegnata da Rasmus Bregnhøi (Sinnos Editrice). Dopo aver fatto la sua conoscenza nel primo capitolo della saga (a questo link il mio articolo a riguardo), nel secondo abbiamo gioito con lei per l’avverarsi del suo sogno di incontrare per la prima volta suo padre e l’abbiamo vista andare a vivere in una casa galleggiante nei canali di Copenhagen (clicca qui per saperne di più). Ora invece assistiamo a qualche suo momento di crisi. Mira pensa di non somigliare a suo papà e si chiede se sia davvero sua figlia, o quella di…
Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore
Dopo aver scoperto grazie a Sinnos Editrice il primo episodio delle avventure a fumetti di Mira, preadolescente frutto della fantasia di Sabine Lemire e Rasmus Bregnhøi (delle sue peculiarità ho scritto diffusamente qui), ero impaziente di avere tra le mani il secondo capitolo: Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore. La soddisfazione nel leggerlo è stata la medesima, anche se tante cose sono cambiate per la giovane protagonista nei mesi intercorsi tra i due volumi. L’avevamo lasciata a Capodanno e la ritroviamo in estate. Sua madre sta con il compagno Joakim ormai da un po’ e hanno deciso di trasferirsi a vivere insieme in una nuova casa. Non è un appartamento qualsiasi, è una…
Mira, serie a fumetti sui (e per) preadolescenti
Dalla Danimarca arriva una graphic novel per preadolescenti. Il titolo, Mira, è il nome anche della protagonista alla quale Sabine Lemire ha dato voce e anima e Rasmus Bregnhøi le fattezze e l’universo visivo in cui muoversi e agire. È il primo volume di una serie che i due autori, coppia anche nel privato, hanno dedicato a questo personaggio irresistibile, nato nel 2017. Nelle librerie danesi ora sta uscendo il settimo, senza contare un paio di “numeri speciali”. Sinnos Editrice con lungimiranza ha scelto di pubblicarli tutti. Ogni numero della serie ha come complemento del titolo alcuni hashtag che in un certo modo identificano i temi principali di ogni singola storia.…
Gina cammina, zirudella grafica di Antonella Toffolo
Gina è bravissima a «contare le storie» e dalle sue parti «chi sa “contare le storie” è uno importante. Va per le case e allora arrivano anche agli altri, di parola in parola». Gina più volte ha parlato ai suoi figli della propria infanzia in tempo di guerra, nell’Italia del nazifascismo. A distanza di anni Antonella Toffolo ha deciso di richiamare alla memoria quei ricordi materni accogliendoli nelle tavole della sua opera prima: Gina cammina (Centro Fumetto Andrea Pazienza, 2005; Topipittori, 2018). Il fumetto rievoca il racconto di «quella volta che, è successo che» Gina, quando aveva otto nove anni, con sua madre lascia la sua casa ad Olina, nell’Appennino Tosco…
Ho trovato il mio posto nel mondo e gli eating disorders
Il 5 dicembre 2021, al secondo giorno di fiera Più libri più liberi, ho acquistato Ho trovato il mio posto nel mondo (Edizioni Sonda, 2021) dell’illustratrice e fumettista norvegese Jenny Jordahl. È bastata un’occhiata veloce e sfogliare qualche pagina per capire la portata di questo romanzo grafico. La trama gira intorno a quella pretesa dalle orribili conseguenze che vuole che il fisico, soprattutto femminile, debba essere omologato e sempre perfetto. Se nel tempo i canoni di bellezza sono cambiati, sempre irraggiungibili, stereotipati, generalmente dettati e imposti dagli uomini e da una cultura profondamente maschilista e machista, per contro non si sono modificati i risvolti emotivi, sociali e medici che ne derivano.…
La voce delle cose: il mondo di una bambina sorda
È una poetica ed efficace immersione nel mondo di una bambina sorda, quella che Cécile Bidault propone al lettore con il suo silent book d’esordio La voce delle cose (ComicOut, 2018), L’écorce des choses (WARUM, 2017). Un’opera che offre l’occasione di immedesimarsi con le persone che convivono con questo deficit invisibile. Un pregevole invito a ragionare sull’argomento sordità e su quanto tutt’oggi sia generalizzata l’ignoranza in proposito. Per enfatizzare la tematica e il messaggio che trasmette, La voce delle cose è un albo quasi totalmente muto. Qualche linea di testo, esigua a dire il vero, compare solo in tre tavole iniziali. Brevi didascalie che raccolgono la voce fuori campo della piccola…
Il balcone veste di luce Atanas Dalčev
Un’esperienza emozionale quella proposta dalle 40 intensissime pagine del silent book di Kalina Muhova: Il balcone (Tunué, 2019). Un libro che si rivolge silenziosamente a persone di tutte le età e nazionalità infondendo loro la forza di superare limiti e barriere di ogni tipo. È l’evocazione la sua arma, che origina dalla ricca cornice lirica che ha ispirato il volume e ha fatto risuonare armoniosamente e di concerto le corde intime di due donne. Qui entra in scena infatti un’altra figura essenziale per la creazione di questo piccolo gioiello: Zornitsa Hristova, editor per Tochitza, che nel 2018 lo ha pubblicato per la prima volta in Bulgaria. È stata lei, a seguito…
Jun, storia vera di autismo e musica
Se le vacanze estive del 2020 sono servite per innamorarmi dello stile narrativo e del segno di Keum Suk Gendry-Kim, quelle del 2021 sono state testimoni della conferma di questo amore. Ho affrontato la lettura di Jun (titolo originale: 준이오빠), nuovo fumetto dell’autrice coreana giunto in Italia grazie a Bao Publishing, dopo Le Malerbe. Jun Choi, come precedentemente Yi Okseon, è una persona reale e il fumetto racconta la sua storia. Nato a Seoul nel 1990, è un giovane con autismo che possiede un particolare talento. È uno straordinario musicista di pansori, con l’aggiunta del pianoforte. Si tratta di una tradizionale narrazione in musica coreana eseguita generalmente da un sorikkun (소리꾼), un cantante,…
La radura, il lutto nella vita e nel cuore di un bambino
È tutto nel titolo il senso del fumetto di esordio dell’illustratrice tedesca Antonia Kühn: Lichtung nell’edizione tedesca (Reprodukt, 2018), ossia La radura (Diabolo Edizioni, 2020). È la radura in un bosco, un luogo di assenza, di lontananza fisica tra gli alberi, dove però la luce può filtrare fra la vegetazione. Nel fumetto è uno spazio reale e tangibile ma ancora più un luogo metaforico e simbolico. La radura è il vuoto nel cuore di una famiglia. Paul Sperling, l’undicenne protagonista della storia è la voce narrante. Era piccolo, aveva solo sei anni quando sua mamma Thea è morta in circostanze inspiegabili, suicida o per un tragico incidente. Adesso è solo nell’affrontare…
Giù le zampe denuncia la pedofilia intrafamiliare
Con un groppo in gola, le spalle contratte, le lacrime agli occhi e lo stomaco sottosopra. Ho finito con queste sensazioni fisiche la lettura di Giù le zampe di Cecilia “Gato” Fernández, artista argentina classe 1987, edito da ComicOut ad aprile 2021. È un fumetto toccante, doloroso, a tratti insopportabile, un pugno in pieno ventre. Lo è perché, come anticipa il sottotitolo, si tratta di una storia vera, di un racconto intimo e autobiografico. L’autrice mette a nudo se stessa, rendendo pubblici gli abusi subiti dal padre quando era molto piccola, dai 3 ai 7 anni. Il titolo originale El golpe de la cucaracha, “Il colpo dello scarafaggio”, traduzione letterale del…
Il carcere di Valérie Zézé e altre donne Pericolose
Un colpo di fulmine quello che ho provato in libreria per Pericolose, il mio diario dal carcere il fumetto delle sorelle Anaële e Delphine Hermans che custodisce e comunica la testimonianza di vita di Valérie Zézé. Pubblicato nel 2018 in Francia da La Boîte à Bulles con il titolo La Ballade des dangereuses, è stato portato in Italia da ComicOut a settembre del 2020. Valérie, oggi cinquantaquattrenne, è nata in Africa, in Cameroun. Marchiata a vita dagli abusi perpetrati dal padre quando aveva solo cinque anni, giunge con lui in Francia. È ancora piccola e di lei si occupa la Direction des Affaires sanitaires et sociales che sceglie di darla in affidamento.…
Qui c’è tutto il mondo o la Peronospera
Ricordi, emozioni, identità, famiglia, religione, malattia, amicizia ed immaginazione costituiscono le fondamenta del fumetto Qui c’è tutto il mondo, sceneggiato da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris. Tratto dal romanzo Ho dormito con te tutta la notte (Hacca, 2014) della medesima autrice, è uscito in libreria a settembre 2020 grazie a Tunué. È il terzo titolo della collana Ariel diretta e curata da Simona Binni, dopo Nellie Bly e Per sempre. C’è l’esperienza autobiografica di Cristiana Alicata dietro quella di Anita, la giovanissima protagonista del fumetto. Nel 1984, a nove anni, lascia la sua casa, il mare e gli affetti, primo fra tutti l’amatissimo nonno che difende la vigna dalla…
Ethel e Ernest: quando il fumetto si fa casa
Il fumetto Ethel e Ernest, una storia vera di Raymond Briggs è stato pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel 1998. Pluripremiato, a maggio 2020 è uscito in libreria grazie a Rizzoli Lizard. È la storia di una casa a Londra, al numero 65 di Ashen Grove in Wimbledon Park. Il focolare domestico è il luogo e l’espediente che l’autore utilizza per raccontare due persone qualsiasi ma molto speciali: i suoi genitori, Ethel Bowyer (1895-1971) e Ernest Briggs (1900-1971). Il libro si apre nel momento in cui Ethel e Ernest si vedono e si incontrano per la prima volta. È un lunedì del 1928. Lei che fa la cameriera…
Le mamme del mondo sono belle, diverse ma uguali!
Pensate che ci siano tante differenze tra le mamme di ieri e di oggi? E tra quelle di diverse nazionalità? Ci ho riflettuto tanto e continuerò a farlo, a mente aperta. Una cosa è certa. Non cambia l’amore, il legame e il senso di protezione che provano per i figli. Forse le attenzioni nei loro confronti. Al contrario variano molto la cultura e il contesto in cui sono nate e cresciute, in cui hanno imparato ad essere persone e ad essere donne prima che mamme, così come la società in cui vivono e sono inserite. È bello leggendo fare la conoscenza di tante mamme (e di tante nonne, che in fondo…
Due figlie e altri animali feroci: Ortolani papà adottivo
Assolutamente consigliata la lettura di Due figlie e altri animali feroci (Bao Publishing, 2019) di Leo Ortolani, fumettista celebre in particolare per il supereroe Rat-Man. Questo libro permette di immedesimarsi nell’autore e in sua moglie Caterina che un bel giorno, dopo un percorso di adozione durato nove anni, hanno finalmente ricevuto una chiamata dalla Colombia e si sono ritrovati genitori di due bimbe: Johanna di quattro anni e Lucy María di tre. Fotografa la difficile realtà di chi di punto in bianco si deve inventare genitore e senza manuale (come sempre!). Ma la sfida in questo caso non consiste nel gestire e crescere un neonato aspettato nove mesi, portato a casa…
Laban et confiture o la bellezza delle mescolanze culturali
Conoscete l’illustratrice e fumettista Lena Merhej? Se la risposta è no, bisogna correre ai ripari magari iniziando, come me, da Laban et confiture ou comment ma mère est devenue libanaise (Alifbata, 2018). Lena Merhej è nata a Beirut in Libano nel 1977 da madre tedesca e padre libanese e ha il grande merito di aver contribuito a dinamizzare la produzione di fumetti nel suo paese, e non solo. Autrice di numerosi albi illustrati e fumetti è attiva anche nel campo dell’insegnamento e della ricerca. Lettrice di illustrazione e animazione alla Lebanese American University dal 2003 al 2009, ricercatrice di narratologia, illustrazione e scienze informatiche alla Jacobs University di Brema dal 2010…
Non è te che aspettavo. Alla disabilità non si è mai preparati
La lettura di Non è te che aspettavo (Bao Publishing, 2018) dovrebbe essere resa obbligatoria per tutti sia per l’importanza e la delicatezza del tema che affronta sia per il modo, tutt’altro che banale. L’autore di questa graphic, Fabien Toulmé, ai tempi della narrazione ingegnere in Brasile, sua moglie Patricia, brasiliana, e Louise, la loro primogenita, attendono con impazienza un nuovo membro della famiglia (solo dopo si scoprirà che ad arrivare sarà una femmina, Julia). L’emozione positiva per questo evento futuro nella testa dell’autore sembra però sovrastata dall’ansia che qualcosa possa non andare per il verso giusto, e più nello specifico che il nascituro possa essere affetto dalla Trisomia 21, meglio…
Pigiama computer biscotti. Sogno realtà paternità
Arriva un momento nella vita in cui si cresce (c’è chi ci arriva prima e chi dopo). Si cominciano a sentire le responsabilità. Si fanno i conti con le proprie scelte, con la precarietà, con i propri sogni (lo sappiamo, non si vive di fantasie, ma noi non abbiamo voglia di abbandonarli), con le aspirazioni, con gli interessi e le passioni, a cui tanto teniamo e che non vogliamo chiudere nel dimenticatoio, e con i primi acciacchi (ebbene sì, ci sono anche quelli a ricordarci che non siamo più giovani e invincibili). Poi c’è la gestione della casa, la vita di coppia, la ricerca di equilibri e di compromessi, mantenendo il…
L’arabo del futuro. Una giovinezza in Medio Oriente
L’arabo del futuro (volumi 1 e 2, Rizzoli Lizard, rispettivamente 2014 e 2017) è la storia autobiografica di Riad Sattouf, fumettista nato nel 1978. Figlio di Abdel-Razak, siriano, e di Clémentine, bretone, Riad nei primi anni ’80 cresce tra la Francia, la Libia di Gheddafi e la Siria di Assad. Il suo è il racconto ironico e falsamente leggero del proprio quotidiano e della propria personale esperienza, l’insieme dei primissimi ricordi di vita, sballottato a causa dei trasferimenti del padre per lavoro. Abdel-Razak è un professore universitario, laureato alla Sorbona, un intellettuale di estrema destra, nazionalista, espressione convinta del panarabismo, razzista e antisemita, che dice cose a dir poco spiacevoli sulle…
Non stancarti di andare. Attendere: infinito del verbo amare
Per un discreto numero di giorni ho goduto della compagnia di Non stancarti di andare di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing, 2017). È uno di quei libri che dispiace finire e che allo stesso tempo non si vede l’ora di finire, così tanto bello, potente, completo e complesso da sembrare banalizzato da qualsivoglia tentativo si faccia di descriverlo. Mi sono rivista e ritrovata. Ci sta tanto della mia sensibilità, dei miei sentimenti, di ciò che mi piace e in cui credo fermamente, di quello che profondamente desidero. Ho pianto, di dolore e di gioia, ho sorriso, ho sperato e tanto atteso. Ho atteso con Iris, disegnatrice veneziana che vive…