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  • Mio caro fumetto... - La terapia farmacologica per la malattia mentale
    Letture

    Corpus Christi e il tabù della malattia mentale

    È un ricamo del cuore e dell’anima Corpus Christi della galiziana Bea Lema (minimum fax, 2024). Un’autobiografia, o meglio una autofiction, che porta dentro sé tutto l’amore dell’autrice per sua madre.  È un viaggio, per mano e attraverso gli occhi di Véra, la narratrice della storia, all’interno di una casa che non è stata un nido, di una famiglia disfunzionale che non è stata di protezione, e nella profondità di un rapporto madre figlia per molti aspetti ribaltato. La casa in cui Véra vive da bambina è infestata da un demonio che perseguita mamma Adela. Le martella i nervi fino a farla crollare e la costringe a letto per giorni. Tocca…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Malik Sajad ha terminato la sua graphic novel

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    Mio caro fumetto... - Sana'a vecchia distrutta dai bombardamenti, 2017

    Un viaggio in Yemen

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    Mio caro fumetto... - Una pietra d'inciampo, un sampietrino dorato

    Un sampietrino dorato per Arnaldo Tagliacozzo

    Giugno 8, 2023
  • Mio caro fumetto... - La ciclotimia è un disturbo dell'umore
    Letture

    La mia ciclotimia ha la coda rossa svela il bipolarismo

    A seguito della pubblicazione di Goupil ou face (Vraoum!, 2016; Delcourt, 2021), tradotto La mia ciclotimia ha la coda rossa (ComicOut, 2017 e 2021) Lou Lubie, l’autrice, è stata subissata da una marea di messaggi. Richieste d’aiuto, di informazioni, di consigli e rassicurazioni tanto pressanti e invadenti da sentirsi costretta ad eliminare i suoi profili social per tutelarsi. Non stupisce. Il suo fumetto unisce ad una base narrativa di fiction, d’invenzione, un fondo autobiografico che dona veridicità e autenticità alla storia e che di fatto legittima Lou Lubie ad affrontare l’argomento, cosa che fa con estrema pulizia intellettuale. A questo si aggiunge un forte valore di divulgazione scientifica, frutto di un…

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    Giulia D'Angelo

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    La rivoluzione dei gelsomini

    Ottobre 11, 2019
    Mio caro fumetto... - Il mondo conosce finalmente la storia di Giorgio Perlasca

    Perlasca: BeccoGiallo onora un uomo Giusto

    Maggio 16, 2020
  • Mio caro fumetto... - Nero Vita e il paradosso del personnummer svedese
    Letture

    Nero vita: un racconto di lotta al lavoro sommerso

    Autobiografia, storia privata e generazionale, memoir, analisi e critica sociopolitica. Sono tutte chiavi di lettura dell’opera prima di Daria Bogdanska, autrice polacca classe 1988: Nero vita (Mesogea, collana Cartographic, 2019). Il focus del racconto è il periodo immediatamente successivo al proprio trasferimento a Malmö in Svezia per poter intraprendere gli studi di fumetto presso la Kvarnby Serieskola. Per vivere nel paese scandinavo innanzitutto è indispensabile ottenere il personnummer. Un codice multifunzione di identificazione personale attribuito alla nascita a tutti i futuri contribuenti, equivalente al codice fiscale italiano. Non basta avere un indirizzo di residenza e dichiarare di voler rimanere nel paese per almeno un anno. Occorre così passare attraverso lo Skattwrverket, l’ufficio…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Melvina

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    Mio caro fumetto... - Gina e il viaggio in treno verso Firenze

    Gina cammina, zirudella grafica di Antonella Toffolo

    Agosto 17, 2022
    Mio caro fumetto... - Particolare della scatola della versione numerata di Jonas Fink

    Jonas Fink. La trilogia di Vittorio Giardino in un unico volume di Rizzoli Lizard

    Ottobre 10, 2019
  • Mio caro fumetto... - Lucía bambina abusata dal padre, disegnato come uno scarafaggio
    Letture

    Giù le zampe denuncia la pedofilia intrafamiliare

    Con un groppo in gola, le spalle contratte, le lacrime agli occhi e lo stomaco sottosopra. Ho finito con queste sensazioni fisiche la lettura di Giù le zampe di Cecilia “Gato” Fernández, artista argentina classe 1987, edito da ComicOut ad aprile 2021. È un fumetto toccante, doloroso, a tratti insopportabile, un pugno in pieno ventre. Lo è perché, come anticipa il sottotitolo, si tratta di una storia vera, di un racconto intimo e autobiografico. L’autrice mette a nudo se stessa, rendendo pubblici gli abusi subiti dal padre quando era molto piccola, dai 3 ai 7 anni. Il titolo originale El golpe de la cucaracha, “Il colpo dello scarafaggio”, traduzione letterale del…

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    Giulia D'Angelo

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    Mio caro fumetto... - Gli interni metafisici e i biscotti di Giorgio De Chirico

    De Chirico noir in Interno metafisico con biscotti

    Agosto 25, 2021
  • Mio caro fumetto... - Nel carcere di Diyarbakir, la Prigione numero 5, ci sono donne e bambini
    Letture

    Prigione numero 5 e l’arte resistente di Zehra Doğan

    L’opera di Zehra Doğan Prigione numero 5 è un graphic memoir, un diario, una testimonianza autobiografica necessaria, esempio estremo e potentissimo di graphic journalism. Pubblicata il primo aprile 2021 da BeccoGiallo è la storia della resistenza personale dell’autrice e dell’intero popolo curdo. È il 21 luglio 2016 quando, a seguito del fallito golpe militare che voleva rovesciarlo, il “dittatore democratico” Recep Tattoo Erdoğan dichiara lo stato di emergenza in Turchia. Ne conseguono repressione, arresti, epurazioni, censura e distruzione. Zehra Doğan, giornalista curda di nazionalità turca nata il 14 aprile 1989, in quei giorni lavora a Nusaybin, una città a poca distanza dal confine con la Siria. Abitata prevalentemente dalla minoranza curda, Nusaybin…

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    Giulia D'Angelo

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    Febbraio 9, 2020
  • Mio caro fumetto... - La regina Elisabetta e Filippo di Edimburgo
    Letture

    London Calling, trasferirsi in Inghilterra ante Brexit

    Pila di fumetti sul comodino. Scende la sera, arriva il momento di tranquillità da dedicare alla lettura. Mi lancio su London Calling della disegnatrice e fumettista Andrea Barattin (Kleiner Flug, 2015). Il motivo? Primo fra tutti la voglia matta che avrei di viaggiare. Fra le tante limitazioni che ha imposto a tutti la pandemia, risento sempre di più quella agli spostamenti. Non poter visitare e scoprire posti vicini e lontani, distrarsi cambiando panorama, fare nuove conoscenze o riabbracciare persone care è a dir poco penalizzante. Aggiungiamo poi che non sono mai stata a Londra. Infine, la morte di Filippo di Edimburgo, il 9 aprile scorso. La conseguente onnipresenza della capitale inglese nei…

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    Giulia D'Angelo

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  • Mio caro fumetto.... - Grazie e Scusa di Kalina Muhova
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    Giulia D'Angelo

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    Giulia D'Angelo

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    Book love, Passione Libri. Fin da bambina molto piccola sono stata una forte lettrice, grazie agli stimoli dei miei genitori e all’esempio della mia mamma. Sia durante l’anno sia d’estate davo fondo in pochi giorni a notevoli scorte di libri. Quando eravamo in vacanza in piccoli centri mettevo in crisi i miei genitori che avevano difficoltà a trovare dove acquistarmene altri. Da più grande ho scelto di frequentare il liceo classico, indirizzo scolastico che fa della lettura uno dei suoi punti di forza. All’università ho proseguito gli studi in lettere laureandomi in codicologia, l’avvincente disciplina che indaga i manoscritti, soprattutto medievali, nel loro aspetto materiale, spesso definita anche come “archeologia del…

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    Giulia D'Angelo

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    Ricordi, emozioni, identità, famiglia, religione, malattia, amicizia ed immaginazione costituiscono le fondamenta del fumetto Qui c’è tutto il mondo, sceneggiato da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris. Tratto dal romanzo Ho dormito con te tutta la notte (Hacca, 2014) della medesima autrice, è uscito in libreria a settembre 2020 grazie a Tunué. È il terzo titolo della collana Ariel diretta e curata da Simona Binni, dopo Nellie Bly e Per sempre. C’è l’esperienza autobiografica di Cristiana Alicata dietro quella di Anita, la giovanissima protagonista del fumetto. Nel 1984, a nove anni, lascia la sua casa, il mare e gli affetti, primo fra tutti l’amatissimo nonno che difende la vigna dalla…

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    La rivoluzione dei gelsomini

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  • Mio caro fumetto... - Sana'a vecchia distrutta dai bombardamenti, 2017
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    Un viaggio in Yemen

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Mio caro fumetto... - Foto di profilo di Giulia D'Angelo

LETTRICE & BLOGGER

Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.

(Italo Calvino, Lezioni americane)

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