Corpus Christi e il tabù della malattia mentale
È un ricamo del cuore e dell’anima Corpus Christi della galiziana Bea Lema (minimum fax, 2024). Un’autobiografia, o meglio una autofiction, che porta dentro sé tutto l’amore dell’autrice per sua madre. È un viaggio, per mano e attraverso gli occhi di Véra, la narratrice della storia, all’interno di una casa che non è stata un nido, di una famiglia disfunzionale che non è stata di protezione, e nella profondità di un rapporto madre figlia per molti aspetti ribaltato. La casa in cui Véra vive da bambina è infestata da un demonio che perseguita mamma Adela. Le martella i nervi fino a farla crollare e la costringe a letto per giorni. Tocca…